lunedì 31 marzo 2008

Era davvero necessario?



Alcune immagini del nostro territorio dopo la "pacifica" invasione dei giganti eolici. Il Fortore sta contribuendo per tutti al risparmio energetico del Belpaese. Ci sono concreti benefici per la nostra terra?
E poi ci chiediamo:era davvero necessario?
Quali e quanti benefici porterà per la collettività sammarchese l'eolico? Chi ne beneficerà direttamente e indirettamente?
Sono queste alcune delle domande che si ascoltano da molti concittadini. Dite la vostra

4 commenti:

  1. Secondo me è una delle più grosse prese per i fondelli che potevano fare ai cittadini di tutte quelle aree interessate non solo di San Marco dei Cavoti, lo scopo è solo arruffare quanti più soldi possibile, dei disagi arrecati e dell'impatto ambientale a questi signori non ce ne frega proprio nulla, l'importante è incassare soldi.

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  2. Forse è così ma forse siamo anche un po noi cittadini che pur di racimolare qualche Euro andiamo furbescamente a "raccomandarci" affinchè il nostro pezzetto di terreno sia oggetto di una installazione eolica. Alla fine mi pare che è proprio vero che ogni governante è espressione del popolo! Altrimenti se nessun cittadino avesse accettao di far installare sul proprio terreno volevo vedere se sarebbe stato cosi' facile piazzare i pali.

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  3. A mio avviso è comunque un insediamento industriale che porta inevitabilmente a delle complicazioni, è pur vero però che è l'unica fonte che attualmente porta un po di lavoro nelle nostre terre.
    Ma lo sapete che i vari insediamenti eolici e non parlo solo di IVPC in san marco e dintorni hanno assunto più di 500 operai, trovatemela un'altra azienda che assume cosi e che ti paga "con tutti i diritti" che spettano ad un lavoratore

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  4. E' vero che pagano secondo le tariffe sindacali ma è pur vero che guadagnano un sacco di soldi.
    Tuttavia se a san marco lavorano 15 o 16 persone restano comunque qui almeno 15-20000 euro al mese, e , credeteci, per un paese così piccolo, non sono pochi

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